Per capire cosa sia successo negli ultimi decenni nell’universo della finanza e quindi nel nostro sistema economico basta anche solo guardare tutti i film ambientati nel mondo della borsa, di cui The Wolf of Wall Street (appena uscito in Italia) costituisce il punto di arrivo più importante e definitivo.
Forse è questo film, così distante dal resoconto dettagliato dei meccanismi della borsa ma così vicino allo spirito gastrointestinale dell’esaltazione da ricchezza, quello che davvero riesce a spiegare come sia stato possibile finire nel tunnel di follia speculativa che ha portato alla situazione attuale. Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio danno vita alla storia vera di Jordan Belfort, indugiando più sugli abissi di assurda depravazione e degenerazione umana che sulle strategie di conquista del denaro, più sulla foga famelica e animale del fare soldi e consumare se stessi che sulle modalità. La finanza di ieri è la Sodoma della quale oggi scontiamo le pene.
Ovviamente non abbiamo sempre visto in questa maniera il capitalismo estremo rappresentato dalla borsa. Dagli anni ‘80 ad oggi, sia in Usa che in Italia, siamo passati da una forma di partecipe esaltazione, alla preoccupazione fino alla totale condanna a seconda di come quel microcosmo umano influiva nella nostra società.
Il cinema ha assecondato il riempirsi o svuotarsi dei nostri portafogli e ve lo dimostriamo in 10 film.
Una poltrona per due (1983)
La finanza come gioco, scommessa sulle vite ma vista in maniera ironica, un mondo di ricchi eccentrici che vivono con famelica voglia di denaro le oscillazioni della vendita di alimenti. Tutto per ridere e per conquistare una fortuna.
Wall Street (1987)
Il film cardinale, arrivato nel momento giusto a raccontare lo stile di vita e la filosofia dietro la finanza. Nato per condannare i Gordon Gekko del mondo è stato recepito come un inno all’avidità e un modello da seguire per decenni a seguire. Il suo seguito Il denaro non dorme mai, tenterà di rivedere la figura di Gekko e di raccontare la situazione odierna azzeccando i fatti ma fallendo lo spirito e il livore.
Una donna in carriera (1988)
Negli anni ‘80 la finanza era talmente di moda, talmente idealizzata come stile di vita definitivo della buona società, che anche le commedie romantiche erano ambientate in quel mondo. La finanza era uno sfondo piacevole da sogno. I broker affascinanti.
I soldi degli altri (1991)
Siamo già nella seconda fase, quella in cui si rimpiange la vecchia finanza, in cui arrivano nuovi investitori spietati che non hanno l’etica di una volta, la borsa è un mondo che sta marcendo ma che una volta era grande.
Ricky e Barabba (1992)
L’eco della ricchezza e della borsa come luogo in cui ambientare le nuove storie arriva anche da noi, nelle nostre commedie. Non solo Mia moglie è un strega ha i suoi snodi nella borsa di Milano ma anche Ricky e Barabba racconta una specie di Una poltrona per due all’italiana.
Rogue Trader (1999)
In questo film inglese di fine anni ‘90 comincia ad affacciarsi lo spettro di quel che sarà il rapporto con la finanza al cinema da questo momento in poi. Non più gente che fa soldi ma gente che li perde. In particolare in Rogue Trader si racconta del vero tracollo della Barings Bank. Su YouTube c’è tutto in forma integrale.
1 chilometro da Wall Street (2000)
Un delinquente smette le sue attività clandestine e si dedica alla borsa. I broker come truffatori (ma con il mito di Gordon Gekko), dotati delle stesse caratteristiche, un’intuizione che da qui in poi diventa la chiave di lettura sempre più pessimistica.
La ricerca della felicità (2006)
Il film di Gabriele Muccino ambientato negli anni ‘80 replica non solo il setting ma anche lo spirito di quegli anni e come una macchina del tempo propone una visione della finanza come un universo salvifico, la terra in grado di far avverare i desideri del protagonista.
Margin call (2011)
Più in là della finzione c’è solo la realtà. La finanza è talmente una questione dei nostri giorni che i film cominciano a raccontare le storie vere. Il sistema economico è crollato e bisogna spiegare, indagare e comprendere il perchè. Margin Call, mette in fila un cast di star per mostrare come sia successo il crollo di Lehman Brothers.
Il gioiellino (2011)
L’esigenza di raccontare quello che davvero sta succedendo al sistema economico arriva anche in Italia e la finanza è oggetto di film tratti da storie vere, dei quali il più completo, sincero ed onesto è Il gioiellino, la storia del crack Parmalat.
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