Cosa ci insegna Pechino sulla spazzatura

Sigfrido Maina Non categorizzato 0 Comments

Il mio vicino di casa si rifiuta di lavare l’immondizia. “Ci mancherebbe altro che mi tocca lavare pure la spazzatura”, ha detto sul pianerottolo mostrandomi bottiglie di vetro incrostate di pummarola e comunque destinate, secondo lui, alla campana del vetro. Trenta anni, un’istruzione universitaria, vive in una grande città. Ma non capisce perché dovrebbe pensarci lui a risolvere il problema dei rifiuti, che in Italia, come è noto, è un grave problema. Non solo si gestisce male la raccolta: ci sono regioni storicamente illuminate come la Toscana che ancora conoscono molto poco il significato della parola riciclare. E ci sono città come Napoli e Palermo in stato di perenne (o quasi) emergenza. Nonostante questo, in visita nella città partenopea, lo scorso anno ho bevuto un numero record di caffè serviti in bicchierini di plastica: sia nei bar, sia nelle case che ho frequentato.

Eppure riciclare (ed evitare l’usa e getta) non significa soltanto migliorare la qualità della nostra vita e della nostra salute, non significa solo inquinare meno e recuperare preziose materie prime. Riciclare significa anche risparmiare, risparmiare soldi pubblici che possono essere spesi in modo proficuo per la comunità (ok, in Italia non ci speriamo più nelle gestioni intelligenti delle amministrazioni pubbliche: ma questo è un altro discorso).

Dunque, quante persone considerano i soldi risparmiati, e quindi potenzialmente risparmiabili dalle nostre tasse, come un incentivo a fare una raccolta puntuale e accurata? La risposta esatta è probabilmente un numero percentuale vicino allo zero, ed è per questo che l’idea che ha avuto Pechino per convincere i suoi abitanti è straordinaria.

 

(Foto: Getty Images)

(Foto: Getty Images)

Si tratta di distributori al contrario, istallati nelle principali fermate della metropolitana. Tu infili una bottiglia di plastica vuota, e la macchina ti assegna un buono sconto per i biglietti. Più spazzatura “vendi” alla macchina, più forte sarà il tuo sconto per viaggiare. In un unico botto si incentiva la raccolta differenziata concretizzando nell’immediato il vantaggio per il singolo, e poi si incentiva anche l’utilizzo dei mezzi pubblici. Il programma, già in atto nella capitale cinese, sarà presto esteso al resto del Paese.

P.S. Lavare vetro, plastica e tetra-pack prima di differenziarli, e non considerare riciclabile carta e cartone se unti, sono solo alcune delle regole fondamentali per una corretta raccolta differenziata. Per avere tutte le info a riguardo è sufficiente consultare il sito dell’azienda che si occupa di raccolta rifiuti nel vostro Comune.

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