
(Foto: Brendan Smialowski, AFP / Getty Images)
Difficile ottenere dati sulla situazione degli utenti di Facebook disaggregati per Paese. Josh Constine di TechCrunch è riuscito a scovarne alcuni, inclusi in un report di fine anno inviato da Menlo Park ad alcuni suoi marketing partner e intitolato The Annual. Dentro ci sono informazioni importanti su alcuni mercati chiave europei come quello tedesco, francese e, ovviamente, italiano. Oltre a statistiche su un paio di territori essenziali come Turchia e Israele.
Sono numeri di peso, visto che in precedenza Facebook, che ne ha confermato la veridicità a Cnet, aveva diffuso solo informazioni combinate di utenti web e mobile, organizzate per altro a livello macroregionale. Più utili insomma a farsi pubblicità per il miliardo e passa di utenti che a capire in maniera dettagliata il livello di diffusione e sviluppo della piattaforma sui vari canali. Sapevamo dunque bene dei livelli complessivi – 874 milioni di utenti attivi mensilmente su dispositivi mobili, di cui 507 attivi giornalmente – ma non come fossero distribuiti fra i vari Paesi. Prima, lo scorso agosto, sono arrivate alcune statistiche sui mercati statunitense e inglese. Ora, grazie all’inaspettato rapporto di fine anno, qualcosa di più corposo sul Vecchio Continente. Dove la migrazione mobile appare evidente e la crescita pubblicitaria non potrà che beneficiarne nonostante l’emorragia di teenager i cui effetti sono ancora tutti da decifrare.
Partiamo dall’Italia. Il Belpaese fa segnare 17 milioni di utenti attivi quotidianamente e 23 su base mensile. Di questi, il 74% torna ogni giorno a collegarsi. Quanto al lato mobile, il rapporto è di 10 milioni giornalieri e 16 mensili, cioè il 32% dei clienti telefonici. Nel complesso, secondo The Annual, il 71% di chi ha una connessione al Web è registrato a Facebook: si tratta della percentuale più alta fra i mercati presi in considerazione in Europa e cioè, oltre all’Italia, Germania, Francia, Spagna, Svezia. “Non saremo mai una media company, non ci sono grandi precedenti di mezzi che abbiano avuto successo nel creare contenuti”, è scritto nel rapporto, fra illustrazioni e interviste a Mark Zuckerberg. L’affermazione è attribuita al vicepresidente e responsabile del prodotto Chris Cox.
Tornando ai mercati, in Germania gli utenti attivi su base giornaliera sono 19 milioni, 25 quelli mensili. Solo il 43% degli utenti della Rete è presente su Facebook. Quelli attivi via mobile sono 13 milioni quotidianamente e 18 mensilmente, il 27% dei clienti telefonici. C’è da considerare, avverte il documento, oltre alla proverbiale attenzione dell’utenza tedesca per la privacy, anche la concorrenza del social locale StudiVZ. Altra piazza importante è quella francese. Oltralpe sono 18 milioni i daily active user e 26 i monthly active user, il 63% di chi è connesso ha un profilo sulla piattaforma di Zuckerberg. Quanto ai telefonini, quelli attivi ogni giorno sono 11 milioni e 17 quelli su base mensile (33% dell’utenza telefonica).
A livello europeo si chiude con la Spagna, dai numeri un po’ più bassi soprattutto per quanto riguarda il lato mobile (8,1 milioni attivi giornalmente e 13 mensilmente, 32% per cento dell’utenza) e la caldissima Svezia (3 milioni si collegano ogni giorno e 4 almeno una volta al mese, qui l’81% degli utenti passa da smartphone & co). Statistiche confortanti, soprattutto per Wall Street, arrivano anche dai due mercati extraeuropei presi in considerazione dal rapporto. In Turchia le cifre sono massicce sia a livello Pc che mobile: 19 milioni di utenti attivi al giorno, 33 al mese e in mobilità sono rispettivamente 9,5 e 20. Chiude la rassegna Israele con 2,7 milioni di utenti attivi su base quotidiana e 3,8 a livello mensile. Mentre per quanto riguarda l’uso mobile sono 2 milioni quelli giornalieri e poco meno di 3 quelli mensili.
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