Honor 6: Huawei lancia l'alternativa low cost agli smartphone di Apple e Samsung

Sigfrido Maina Non categorizzato 0 Comments

Caratterizzato da altissime prestazioni e da un prezzo molto competitivo, per quella fetta di mercato ”coraggioso” che deciderà di smarcarsi dagli smartphone più noti   

 

honor6

Huawei definisce Honor 6 ”il più veloce ed economico al tempo stesso” tra i telefonini di nuova generazione. Ed è subito entusiasmo quello che viaggia su Twitter, mentre a Berlino viene presentato il ”cugino” di Ascend P7. Jeff Liu,  il presidente del colosso cinese, prende però le distanze, e chiarisce: il brand Honor resterà indipendente.

 

Lo smartphone è pensato per ”nativi digitali”, con caratteristiche di alta gamma, e un prezzo competitivo, proprio per conquistare in Europa quella fetta di mercato  che sceglierà un’alternativa agli smartphone più noti. Honor 6 è equipaggiato con processore a 8-core e RAM Dual Channel da 3Gb, che permettono prestazioni (dalla fotocamera al trasferimento dati) difficili da immaginare per uno smartphone touchscreen in vendita (da oggi e solo online, su Amazon) al costo di 299,99€.

 

Non a caso, le ambizioni di Huawei sono di vendere 2 milioni di Honor in Europa, puntando su 16 centri ricerca e sviluppo con 7mila dipendenti e investimenti per oltre un miliardo di euro. Ricerca e sviluppo hanno portato al potenziale che si esprime nella performance. Altro punto forte di Honor 6 infatti è la batteria, che promette almeno due giorni di durata a fronte di un utilizzo medio alto, così come i social network ormai impongono. Sempre connessi, veloci e pronti a scattare: è il profilo vincente (”fot the brave”) di quei giovani tra i 18 e i 25 anni cui è dedicato Honor 6, smartphone con tecnologia 4G avanzata ‘Cat6’ (veloce il doppio del normale 4G) pronto a fotografare, salvare e condividere rapidamente, 24 ore su 24. Ne è convinto lo staff cinese, che sul palco mostra con orgoglio il selfie panoramico, con la platea protagonista. L’autoscatto di gruppo ricorda momenti da Oscar, visti solo a Los Angeles, e sfavilla su uno schermo FHD da 5” (12.7cm), forte della sua fotocamera da 13MP. Ma lo spettacolo continua: doppio clic per scattare velocemente (senza neppure sbloccare il telefono) e girare mini video da 6 secondi (impossibile non pensare a Vine), oltre alla messa a fuoco manuale e alla nitidezza dello schermo.

 

Hiaweilogo

Se il microblogging impone uno scatto dopo l’altro, è pur vero che il telefonino sta mandando in pensione la fotocamera. Basta vedere le funzioni del ”Phone Manager” di Honor 6 per avere la conferma: l’ottimizzazione (automatica oppure manuale) aiuterà, ad esempio, ad avere una marcia in più sulle prestazioni; mentre lo stato dello storage (segnalato in primo piano) eviterà di saturare l’archivio con scatti inutili. Così, Honor 6 cerca di distinguersi sul mercato, anche grazie al design che ha poco da invidiare al settore (da Samsung a HTC) e strizza l’occhio all’iPhone.

”Il successo del prodotto – spiega il numero uno di Honor— è legato al gradimento che i nostri utenti sono invitati a condividere online, permettendoci di migliorare ulteriormente il device”. E l’invito rimbalza su Facebook e Twitter, dove i primi commenti sul rapporto qualità-prezzo lasceranno presto spazio alle critiche dei ”consumer”, in attesa dell’uscita di Honor 3C, il prossimo smartphone con 2GB di RAM, schermo 5”, Dual Sim e fotocamera 8 megapixel. In vendita da novembre a 139.99€.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *