Stamina, chi sono i membri del nuovo Comitato

Sigfrido Maina Non categorizzato 1 Comment

Stamina, chi sono i membri del nuovo ComitatoUn presidente garante riconosciuto a livello internazionale per qualità scientifica, due esperti di staminali stranieri, due esperti italiani e due clinici, entrambi noti nel campo delle terapie cellulari. Questa la composizione del nuovo team di scienziati chiamato dal ministro della Salute per una valutazione ulteriore del metodo Stamina, dopo che i primi di dicembre il tribunale del Lazio aveva accolto il ricorso con cui Davide Vannoni, ideatore del tanto discusso trattamento, chiedeva maggiori garanzie di imparzialità nell’interpretazione dei suoi protocolli.

Al vertice del pool di esperti ci sarà il luminare della medicina molecolare Mauro Ferrari, che verrà affiancato dagli staminologi Sally Temple, Curt R. Feed, Vania Broccoli, Francesco Frassoni e dai clinici Carlo Dionisi Vici e Antonio Uccelli, ha fatto sapere oggi con una nota il ministro Lorenzin. I criteri per la scelta, come ha dichiarato il ministro, hanno tenuto conto dei vincoli imposti dall’ordinanza del Tar: trattasi quindi di scienziati che, oltre a rappresentare un riferimento internazionale nel mondo della ricerca biomedica, non hanno mai espresso la loro posizione in merito alla sperimentazione delle infusioni proposte da Stamina.

Anche se la scelta non ha soddisfatto – di nuovo – il patron di Stamina Foundation. “Il nuovo comitato nominato dal ministero della Salute non è equilibrato”, l’opinione di Vannoni, “e inviteremo il ministro a equilibrarlo con dei nomi fatti da noi: Camillo Ricordi e Marcello Villanova”. Insomma, i fautori della discussa metodica a base di mix cellulari del midollo osseo per la riparazione dei danni da malattie neurodegenerative e autoimmuni annunciano nuove prese di posizione nella ricerca di tutele della cura e della sperimentazione, ma ancora non è dato sapere se queste verranno accolte o meno dagli organi competenti.

Ma chi sono gli esperti nominati dal ministero e perché la scelta è caduta proprio su di loro? Eccoli con le loro qualifiche sul campo.

Mauro Ferrari

È uno degli scienziati italiani più famosi del mondo. Si occupa di bioingegneria e nanotecnologie mediche per il trattamento dei tumori, di fatto non di terapie cellulari, ma è stato scelto a presiedere il nuovo Comitato per la qualità internazionalmente riconosciuta delle sue ricerche in campo biomedico.

Lavora all’estero ormai dalla fine degli anni ’80: è presidente e Ceo dello Houston Methodist Research Institute, vice presidente dello Houston methodist hospital, professore presso il Weill Cornell medical college di New York e presidente della Alliance for NanoHealth.

Sally Temple

È il direttore scientifico del Neural stem cell institute di New York, un centro di ricerca avanzata per lo sviluppo di terapie a base di cellule staminali per il trattamento di malattie del sistema nervoso centrale.

È una delle scienziate più influenti nel settore delle staminali, soprattutto quelle nervose, e ne studia il potenziale contro i difetti del midollo spinale e le patologie neurodegenerative.

Curt R. Freed

Professore e direttore presso la School of Medicine dell’università di Chicago, è uno degli esperti stranieri di cellule staminali scelti dal ministero della Salute.

In particolare, lavora allo sviluppo di terapie cellulari per il ripristino del tessuto nervoso danneggiato dal morbo di Parkinson, una delle malattie su cui i fautori del metodo Stamina dicono di poter intervenire.

Vania Broccoli

È un neuroscienziato del San Raffaele di Milano, dove dirige l’unità di ricerca sulle cellule staminali e la neurogenesi e svolge attività di ricerca su patologie nervose ereditarie di cui tenta di comprendere a fondo le origini genetiche e su cui esplora nuovi approcci terapeutici attraverso la riprogrammazione cellulare.

Francesco Frassoni

Dirige il Centro cellule staminali e terapia cellular dell’Istituto scientifico Giannina Gaslini di Genova, dove conduce ricerca clinico-biologica sul potenziale delle cellule mesenchimali, quelle che i tecnici di Stamina prelevano dal midollo osseo dei pazienti e trattano con acido retinoico ed etanolo nel tentative di innescare una presunta trasformazione in neuroni.

Carlo Dionisi Vici

Lavora presso il dipartimento di medicina pediatrica dell’ospedale Bambin Gesù di Roma. É un medico esperto in malattie metaboliche ereditarie e si applica nella comprensione dei loro meccanismi patogenetici.

Antonio Uccelli

È uno dei clinici esperti di terapia cellulare nominati dal ministero. Fa parte del Centro per la sclerosi multipla dell’università di Genova nonché dell’Unità di neuroimmunologia presso la stessa sede, dove svolge attività di ricerca e di direzione scientifica. È una delle voci di riferimento per gli studi sulla sclerosi multipla, una delle malattie autoimmuni su cui Vannoni e i suoi collaboratori sostengono di poter intervenire.

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