WhatsApp: dopo un anno di attesa, pronte le chiamate vocali.

Sigfrido Maina Business, Lavoro 0 Comments

Da indiscrezioni di vari siti web specializzati, le chiamate vocali tramite WhatsApp sarebbero in fase di test in India.

 

girlphonePiù volte annunciate anche dagli sviluppatori, sarebbero davvero imminenti le chiamate vocali su WhatsApp. La sfida della chat più popolare al mondo è alle storiche Viber e Skype, ma soprattutto alle compagnie telefoniche. La voce circola insistentemente da qualche tempo su Internet, con siti specializzati e alcuni utenti che pubblicano la schermata della nuova e attesa funzione, ma non sul blog dell’azienda dove non c’è traccia della novità. Pubblico quindi la notizia con “beneficio di inventario”,  aspettando a breve l’annuncio ufficiale dell’azienda (che, non dimentichiamolo, è stata acquistata da Facebook per 19 miliardi di dollari).  Tra i blog che hanno diffuso la notizia, troviamo Ubergizmo che rivela la disponibilità delle chiamate vocali tramite WhatsApp per alcuni utenti, Indiani e non solo. L’ipotesi è che la piattaforma stia testando il servizio prima del lancio globale. A ulteriore conferma del lancio di WhatsApp nel campo delle telefonate VoiP – cioè via Internet – anche le dichiarazioni di alcuni utenti Android, su cui sarebbe apparsa questa nuova funzionalità. Le chiamate dovrebbero arrivare – sempre secondo le indiscrezioni in rete – con il prossimo aggiornamento dell’App.

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Con il lancio della funzione “chiamate” la popolarità di WhatsApp subirebbe una vera e propria impennata, creando scompiglio nel settore delle TLC, che già hanno sofferto la popolarità delle chat che,  di fatto, mandano in pensione i vecchi SMS. Sulla piattaforma WhatsApp ogni giorno passano oltre 30 miliardi di messaggi. Gli utenti sono la bellezza di 700 milioni, gli ultimi cento attivati nel giro di quattro mesi. Numeri da record, con cui stacca tutte le concorrenti. A partire da Messenger (della stessa Facebook) che ha superato 500 milioni di utenti mensili a novembre; ma anche Snapchat, leader delle chat “usa e getta”, che secondo alcune stime si piazza tra i 100 e 200 milioni di utenti, in buona parte statunitensi. WeChat, molto diffusa nella popolosa Cina, si ferma a 468 milioni, la giapponese Line a 170 milioni e Viber a 209 milioni. Di recente WhatsApp ha anche abilitato la funzione chat sul computer: consente di scambiare messaggi con la comodità di usare l’ampia tastiera di portatili e desktop quando si è a casa o in ufficio.

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